Ultimo aggiornamento: 18/08/2021

Come scegliamo

12Prodotto analizzati

22Ore impiegate

3Studi valutati

71Commenti raccolti

Molti di noi sono stati testimoni di come una grande percentuale di stranieri pensi ancora che tutti in Messico indossino ancora un sombrero e un serape. Da un lato, questo non è sorprendente, dato che erano capi che sono diventati iconici dopo il successo dei film della Golden Age.

Tra questi, il più riconoscibile era il cappello da charro. Anche se non ci vestiamo da charro tutti i giorni, il cappello messicano è ancora un accessorio che continuiamo ad indossare oggi.

Se stai pensando di acquistare un cappello messicano dovresti sapere cosa sono, quali vantaggi e svantaggi hanno e, soprattutto, quali esistono e quando vengono utilizzati. In questo modo sarai in grado di indossarlo come un vero messicano.




Sommario

  • I sombreri messicani sono un copricapo che fa parte dell’abbigliamento regolare o casual delle persone. Alcuni sono indossati per tradizione, altri per lavoro, altri per coprirsi dal sole e altri per commemorare un evento o una tradizione.
  • Oltre al più iconico e riconosciuto cappello charro, ci sono anche altri cappelli tipici messicani. La loro varietà va di pari passo con le radici regionali e climatiche del Messico, come il “calentano”, il “jipijapa”, il “texana”, il “comal”, il “jarocho”, ecc.
  • Per quanto riguarda i criteri che dobbiamo prendere in considerazione prima di acquistare un cappello, dobbiamo conoscere le parti che lo compongono, le dimensioni e i materiali. Tre punti molto rilevanti se vogliamo ottenere un acquisto di successo.

Cappello messicano: la nostra raccomandazione dei migliori prodotti

Guida all’acquisto: Quello che devi sapere sui cappelli messicani

Lo shopping è un’arte che piace alla maggior parte di noi, un’avventura e anche uno sfogo mentale e una risorsa anti-depressiva. Tuttavia, quando ci lasciamo trasportare da un impulso, spesso prendiamo le decisioni sbagliate o ci svegliamo sentendoci in colpa.

Affinché questo non accada e tu possa acquistare il migliore e più adatto a te, abbiamo creato la seguente guida all’acquisto.

Il cappello charro è un indumento rappresentativo della cultura messicana. (Foto: michelangeloop/ 123rf.com)

Cos’è un cappello messicano e quali sono i suoi vantaggi?

Il cappello messicano è un indumento ridisegnato con l’obiettivo principale di coprirti dal sole e mantenerti il più fresco possibile. Molti lavoratori in campagna e in altri campi lavorano per lunghi periodi esposti a climi estremi.

Questa varietà di cappello ha la caratteristica “quasi” universale di essere più largo del normale per proteggere più aree del corpo. Al giorno d’oggi sono ancora in uso comune tra la gente di campagna e le persone dedicate alla charreria, così come all’interno di alcuni eventi nazionali e personali.

Tra i suoi principali vantaggi c’è un legame culturale internazionale e nazionale-regionale. Inoltre, sarà senza dubbio un oggetto molto utile nelle stagioni di alte temperature dove gli altri non coprono abbastanza. Oltre agli usi tradizionali, in Messico la gente li usa anche per salutare un amico (alzando il cappello), dare acqua al cavallo, prendere aria all’ombra, scacciare una mosca, coprirsi dalla pioggia e persino catturare un serpente nel campo. I loro usi e vantaggi sono illimitati.

Vantaggi
  • Legame culturale
  • Forniscono ombra alla testa, al collo e alle spalle
  • Ci sono diversi tipi tipici di cappelli
  • Mantengono la testa fresca e proteggono dalla polvere
  • Vengono indossati durante eventi regionali, festival, lavoro, ecc.
Svantaggi
  • Alcuni sono molto grandi
  • L”odore dei cappelli di paglia può essere scomodo
  • Non sono di misura universale
  • A causa delle loro dimensioni, è difficile comprarli online

Cappelli messicani charro, texani, jipijapa o jarocho – A cosa dovresti prestare attenzione?

Forse li hai visti e non ci hai prestato abbastanza attenzione, ma ci sono diversi cappelli di origine messicana. Non mantengono la stessa popolarità del cappello charro, ma sono altrettanto importanti.

Praticamente ogni cappello messicano ha una ragione d’essere e soprattutto un luogo di radicamento, occupando un posto importante negli eventi della regione a cui appartiene.

Possono essere visti in eventi patriottici, eventi regionali, parate, charrerías, città tipiche messicane, fiestas, vacanze o semplicemente usati per lavoro. Questi sono alcuni dei modelli presenti

  • Cappello Charro. Di origine Jalisco, questo tipo di cappello è usato dai charros o cavalieri che, insieme al cappello, indossano un costume tradizionale messicano e cavalcano un cavallo. Sono fatti di feltro di lana, pelo di lepre o paglia di grano. È il più rappresentativo del Messico ed è fortemente legato al cliché del macho messicano.
  • Cappello texano. Un cappello usato soprattutto negli Stati Uniti meridionali e nel Messico settentrionale. È anche conosciuto come “norteño” ed è ampiamente utilizzato dalle band di questo genere musicale e dai loro seguaci. Esiste un derivato chiamato “diez galones” (dieci galloni) che è resistente all’acqua.
  • Cappello Jipijapa. Così chiamato perché è fatto di una palma alta da 1 a 2 metri. Le sue foglie vengono intrecciate fino a diventare un cappello che ti aiuterà a coprirti dal sole. La sua origine proviene dallo Yucatan e dal Campeche. Ha un nastro nero decorativo che è un marchio di fabbrica di questo design.
  • Cappello Jarocho. Realizzato in palma, è elaborato con tese molto corte e rialzate; il suo design ha quattro cavità, chiamate anche pedradas (quattro lavandini in ogni angolo della corona) e ornamenti colorati, generalmente piume.
Sombrero charro Sombrero texano Sombrero caletano Sombrero jijapa
Regione Jalisco Sud degli Stati Uniti e nel Nord del Messico Guerrero, Michoacán e Edo. De México Yucatán, Campeche
Materiale Feltro di lana Paglia o pelle Fibra naturale di palma reale Palma
Uso Feste nazionali, charreadas, danze regionali Protezione dal sole, danze, rodei Protezione dal sole Protezione dal sole

C’è un’evoluzione e un design dei cappelli messicani?

Anche se c’è qualche dibattito sull’origine dei cappelli in Messico, una delle versioni più popolari è che furono gli spagnoli a portare il cappello in Messico. Tuttavia, a causa delle specifiche caratteristiche climatiche del Messico, il loro design e le loro misure non erano adatte.

È stato questo bisogno che ha portato il cappello ad essere modificato per creare un’opzione con tese più estese che finiva per coprire non solo la testa ma anche il collo e le spalle. La sua popolarità si è diffusa e oggi puoi trovare opzioni che hanno profonde radici regionali e culturali.

D’altra parte, in passato, era un indumento che denotava la classe sociale di una persona. Quelli fatti di paglia appartenevano a persone di mezzi inferiori e quelli fatti di velluto o feltro a persone di status più elevato. Oggi, tuttavia, non riflettono propriamente lo status ma rappresentano una regione, un’attività o un gusto personale.

Ci sono altri cappelli tradizionali?

Ci sono altri cappelli non meno importanti di quelli menzionati sopra, anche se forse di minore fama. Come i precedenti, ognuno appartiene al luogo in cui è stato creato e ha il proprio timbro

  • Cappello Comal. Tradizionale di Nayarit, è un cappello fatto con una palmilla che viene prodotta nella regione chiamata soyate. Sono uniti a mano per tutta la larghezza del cappello per dargli la sua forma. Ha quattro pietre nella sua corona.
  • Cappello Caletan. Cappello tipico della zona di Tlapehuala, Guerrero, così come di Michoacán e dello Stato del Messico. Sono fatti di foglie di palma da artigiani che passano fino a una settimana a farli. La parte superiore è dritta e la parte inferiore è corta.
  • Cappello Chonta. Di origine Tabasco, questo cappello, chiamato anche atasteco, è fatto di paglia o guano. Veniva usato per coprirsi dal caldo, ma oggi è più comune vederlo solo nelle danze folcloristiche e nei festival.
  • Cappello costeño. Cappello tipico di Guerrero, conosciuto anche come “guerrerense”. È fatto di una spessa palma che è cotta tutto intorno, il che lo rende molto resistente. Ha tese molto larghe e ha dei fori di ventilazione e una corda per tenerlo in posizione.

In Messico, basta andare nei mercati di artigianato per trovare opzioni con i diversi cappelli disponibili. (Featured image photo: Philippe Halle / 123rf.com)

Criteri di acquisto

Per scegliere il cappello che sarà il nostro prossimo cappello, è bene avere alcune linee guida importanti che ci aiuteranno a raggiungere il nostro obiettivo acquisendo solo ciò di cui abbiamo bisogno senza distogliere la nostra attenzione da dettagli che non sono così importanti

Parti del cappello

Padroneggiare il linguaggio di ciò che ci interessa è il modo migliore per capire a fondo il prodotto e per delimitare i nostri desideri. In questo modo, possiamo avvicinarci alle opzioni che ci interessano veramente. Per aiutarti, daremo una breve occhiata ai termini più elementari

  • Corona. Conosciuta anche come corona, questa è la parte del cappello che copre la parte superiore della testa, la parte che mantiene le nostre idee all’ombra. Può terminare con un picco o essere rotondo, con più o meno altezza. A volte ha degli ornamenti, a volte dei fori di ventilazione e a volte può essere disegnato con 2 o 4 pietre.
  • Ala. Chiamato anche tesa, è la circonferenza orizzontale intorno alla corona. Nei sombreri messicani di solito è abbastanza largo da coprire la testa e abbastanza rigido da stare in piedi. La tesa anteriore o la visiera è la parte anteriore del cappello che serve ad ombreggiare gli occhi di chi lo indossa.
  • Fascia morbida. Questa è la parte interna del cappello che è a diretto contatto con la testa. È liscio, senza sbavature o altro che lo renderebbe scomodo da indossare. D’altra parte, la fascia del cappello, conosciuta anche come cintura, è un accessorio che aiuta a dare forma al cappello, si trova tra la corona e la tesa.

Tenendo conto della sua radiografia ti consigliamo di decidere per un cappello che si adatta ai tuoi gusti e alle tue esigenze. Se vuoi coprirti dal sole durante un’avventura in spiaggia, un cappello charro non sarà la scelta migliore: è più pesante e non ti terrà fresco.

Taglie

Una modista esperta può determinare di quale taglia ha bisogno un cliente semplicemente guardandolo. Tuttavia, i clienti spesso hanno bisogno di provare diversi cappelli fino a quando non ne trovano uno che si adatti a loro.

D’altra parte, la cosa migliore da fare come acquirente sarebbe conoscere le tue misure e le opzioni disponibili in base alle diverse misure. Quando un cappello non si adatta correttamente alla testa, può essere troppo stretto e scomodo, o può cadere costantemente sulla fronte.

Ecco una tabella di riferimento per darti un’idea migliore di quale dimensione ti serve.

Dimensione in lettere Dimensione in pollici Dimensione in centimetri
XS o extra girl 6 3/4″, 6 5/8 “ 54, 53
S o girl 7, 6 7/8 “ 56, 55
M o medium 7 1/4″, 7 1/8 “ 58, 57
L o large 7 1/2″, 7 3/8″ 60, 59
XL o extra large 7 3/4″, 7 5/8″ 62, 61

Materiali

Per l’elaborazione dei cappelli tradizionali messicani e a seconda del tipo di cappello, del suo scopo e della regione a cui appartiene, vengono utilizzati una varietà di materiali come feltro, paglia di grano, palma, lana e pelle, tra gli altri. Alcuni dei più importanti sono:

  • Jipijapa. La palma da cui si ricavano questi cappelli ha le sue origini in Ecuador, e anche il suo nome deriva da uno dei cantoni in cui si usava fare cappelli. Questo tessuto viene raccolto in due località di Campeche, lasciato asciugare e disidratato prima di essere utilizzato. È morbido e naturale al tatto.
  • Palma di soia. Conosciuta anche come palma da cappello o palma dolce. È una pianta che cresce a forma di palma ed è capace di raggiungere fino a 9 metri di altezza. Il suo processo implica la raccolta, l’accumulo, la bollitura, l’essiccazione e il taglio per poi iniziare a tessere con foglie di palma lunghe 20 metri.
  • Palma di Panama. È un materiale che proviene da una palma chiamata paja toquilla, scientificamente conosciuta come carludovica palmata. È una fibra verde naturale che viene lavorata per ottenere un colore naturale.
  • Feltro. Questo materiale è un agglomerato prodotto per mezzo di pressione e vapore. Si ottiene dalla lana di agnello (feltro di lana), coniglio, lepre o castoro (feltro di pelliccia). La materia prima raccolta può pesare tra i 140 e i 240 grammi ed è disponibile in diversi colori. Questa opzione è impermeabile, resistente e molto efficace nella stagione fredda.

Ora che abbiamo dato un’idea più dettagliata dei tipi di cappelli e dei loro materiali, ti raccomandiamo di controllare la loro qualità prima dell’acquisto. Tuttavia, più alta è la qualità, più alto è il prezzo. Pertanto, conoscere il tuo budget è un passo importante prima di fare il tuo acquisto. Allo stesso tempo, considera la sua funzionalità, se la vuoi per il caldo, per una festa o per una vacanza.

(Featured image photo: Arseniy Krasnevsky/ 123rf.com)

Perché puoi fidarti di me?

Recensioni