
Come scegliamo
Benvenuto sul nostro articolo dedicato all’olio di canapa. Sempre più paesi hanno optato per la legalizzazione dei derivati della cannabis per usi terapeutici o come integratori alimentari. Tuttavia, facciamo tutti ancora un po’ di confusione su queste sostanze e confondiamo le loro proprietà, soprattutto a causa della grande varietà di prodotti diversi attualmente commercializzati.
Uno degli equivoci più frequenti delle persone che si avvicinano a questi prodotti per la prima volta è credere che l’olio di canapa e l’olio di CBD siano la stessa cosa. Alcuni produttori equiparano entrambe le sostanze, quando in realtà hanno solo in comune la pianta da cui vengono estratte: la Cannabis sativa L. In questo articolo ci concentreremo sull’olio di canapa come integratore alimentare.
Contenuto
- 1 Le cose più importanti in breve
- 2 I migliori prodotti di olio di canapa sul mercato: la nostra selezione
- 3 Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sull’olio di canapa
- 3.1 Cos’è l’olio di canapa e in cosa differisce dall’olio di CBD?
- 3.2 Quali elementi chimici essenziali contiene l’olio di canapa?
- 3.3 Quali sono i benefici dell’olio di canapa?
- 3.4 Come si estrae l’olio di canapa?
- 3.5 In Italia è legale l’olio di canapa?
- 3.6 Che benefici ha per la pelle l’olio di canapa?
- 3.7 Posso usare l’olio di canapa in cucina?
- 3.8 Ci sono effetti collaterali nell’olio di canapa?
- 4 Criteri di acquisto
- 5 Conclusioni
Le cose più importanti in breve
- Sempre più persone scelgono l’olio di semi di canapa come integratore alimentare. Questo viene estratto dalla canapa industriale, una varietà della specie Cannabis sativa L., a cui appartiene anche la marijuana. L’olio di canapa non ha effetti psicoattivi né medicinali, ma molti elementi essenziali per il nostro corpo.
- L’olio di canapa è ricco di acidi grassi omega essenziali, vitamine B1, B2, E, oltre a numerosi minerali, come il fosforo e il magnesio. Il suo consumo abituale porta grandi benefici alla nostra pelle, capelli, cervello, cuore e sistema muscolare. La sua commercializzazione è del tutto legale nell’Unione Europea.
- Scegliere un olio di semi di canapa non è un compito facile, proprio a causa dell’enorme gamma di prodotti sul mercato tra cui troviamo gocce, pillole, capsule e creme. L’agricoltura biologica, la concentrazione, il formato o la modalità di estrazione saranno alcuni dei fattori che dovrai considerare nella scelta del prodotto più adatto per te.
I migliori prodotti di olio di canapa sul mercato: la nostra selezione
Come abbiamo detto, l’enorme varietà di prodotti a base di olio di canapa induce confusione. Abbiamo effettuato una selezione di articoli basati sulle recensioni. Sono gli integratori alimentari e le soluzioni topiche che maggiormente hanno avuto successo tra gli acquirenti.
- Il miglior olio di canapa anche per uso alimentare
- Il miglior olio essenziale di canapa
- Le migliori capsule di olio di canapa
- Il miglior olio di canapa ad uso topico
Il miglior olio di canapa anche per uso alimentare
Hemp Essentials propone un olio di canapa in bottiglia da 500 ml, procedente da coltivazione biologica e rigorosamente pressato a freddo. Non contiene lattosio OMG, glutine né zuccheri e può essere utilizzato per condire insalate, sul pane o per la preparazione di altri alimenti, come anche per uso cosmetico. Viene consigliato di usarlo a temperatura ambiente. Le recensioni dicono che il sapore è ottimo e la qualità dell’olio molto alta.
Il miglior olio essenziale di canapa
L’olio di canapa proposto da Nuonove è un concentrato antinfiammatorio e antidolorifico ad uso topico, quindi da versare a gocce sulla pelle da trattare o nella zona dolorante da massaggiare. Non deve essere usato sulla pelle lesa. Contiene 30 ml di prodotto adatto anche a vegani, senza OGM né pesticidi utilizzati nella coltivazione. Ottime le recensioni che lo ritengono un olio gradevole di profumo, che offre benefici anche dopo i primi usi e consigliato sia per i massaggi che per dare sollievo alla pelle irritata.
Le migliori capsule di olio di canapa
Lindens propone una soluzione pratica per chi non vuole usare l’olio alimentare per qualsiasi ragione: capsule che contengono cadauna 1g di olio di semi di canapa spremuto a freddo. La confezione richiudibile contiene 100 capsule non adatte ai vegani e vegetariani, visto che sono fatte con gelatina di origine bovina. Il dosaggio consigliato è di una capsula al giorno, quindi una confezione dura per più di tre mesi. Il prodotto gode di ottime recensioni, con solo una lamentela perché le capsule risultano grandi da inghiottire.
Il miglior olio di canapa ad uso topico
5kind clinical skincare propone una gel antinfiammatorio da 300 o 500 ml a base di olio di canapa (con altre piante naturali) senza parabeni, oli minerali, conservanti o profumi artificiali. Il produttore offre una garanzia soddisfatti o rimborsati completamente di 30 giorni. Risulta uno dei prodotti più venduti, con recensioni che esaltano il prodotto per la sua efficacia, ma anche altri utenti che non hanno visto i benefici promessi.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sull’olio di canapa
Da qualche tempo, il mercato degli integratori alimentari è stato invaso da prodotti derivati dalla pianta di Cannabis sativa L., grazie a una normativa più tollerante con questo tipo di sostanze. Tuttavia, molte persone hanno ancora dubbi sull’olio di canapa e sulle sue proprietà, dubbi che cercheremo di chiarire nella sezione qui di seguito.
Cos’è l’olio di canapa e in cosa differisce dall’olio di CBD?
La marijuana e la canapa sono due varietà della stessa pianta, la Cannabis sativa L. Questa specie produce sostanze chimiche chiamate cannabinoidi, tra cui spiccano il THC (tetraidrocannabinolo) e il cannabidiolo o CBD. Degli oltre cento cannabinoidi esistenti, solo il THC e il CBD hanno valore medicinale e solo il primo ha effetti psicoattivi (1).
Le proprietà dell’olio di canapa e i suoi usi sono diversi da quelli dell’olio di CBD. Viene utilizzato soprattutto per creare integratori alimentari dato il suo alto contenuto di nutrienti, ma si usa anche per la preparazione di saponi e creme o come semplice olio di condimento per insalate e altri piatti.
L’olio di canapa è caratterizzato dal suo alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, come gli omega 3 (alfa linoleico) e gli omega 6 (linoleico). Contiene anche acido gamma-linoleico, indicato per calmare vari disturbi come l’artrite, la neurodermite o i disagi derivanti dalla sindrome premestruale.
Quali elementi chimici essenziali contiene l’olio di canapa?
- Vitamina E. I semi di canapa sono ricchi di vitamina E, circa 6 mg per 100 g, quindi l’olio di canapa può ricoprire la dose giornaliera raccomandata (circa 15 mg). Oltre a ridurre il colesterolo, questa vitamina aiuta a combattere i radicali liberi che invecchiano la nostra pelle bilanciando la produzione di ormoni(2).
- Vitamina B1. Dei 1,4 mg di vitamina B1 di cui abbiamo bisogno ogni giorno, i semi di canapa possono fornire 1,3 mg con solo 100 g. Questa vitamina è essenziale per il nostro sistema nervoso e per mantenere la salute di capelli, pelle, fegato e bocca. (3).
- Vitamina B2. L’assunzione giornaliera di riboflavina dovrebbe essere di almeno 1,6 mg. I semi di canapa possono contribuire fino a 1,2 mg per 100 g. Studi medici hanno rivelato che oltre il 30% dei vegani ha una carenza di questa vitamina, il che rende l’olio di canapa il complemento ideale per questo tipo di alimentazione(6).
- Fosforo. I semi di canapa contengono molto fosforo, circa 1100 mg per 100 g. Se prendiamo in considerazione che l’assunzione di fosforo raccomandata è di circa 1000 mg al giorno, abbiamo un eccellente contributo nutrizionale. Il fosforo ci aiuta a sentirci più energici, a disintossicare il nostro organismo e prenderci cura delle nostre ossa. (3).
- Potassio. La quantità giornaliera consigliata di potassio è di 2000 mg, di cui 900 possono essere forniti con solo per 100 g di semi di canapa. Questo elemento è legato alla riduzione dello stress e dell’ansia; Allo stesso tempo, riduce il rischio di problemi ai reni e al cuore. D’altra parte, rafforza le nostre ossa e muscoli e migliora la nostra attività cerebrale (4).
- Magnesio. I semi di canapa contengono anche magnesio in quantità significative, non meno di 450 mg per 100 g, mentre la quantità giornaliera raccomandata di questo minerale è di 375 mg. Il magnesio aiuta a ridurre l’ansia, allevia i dolori muscolari e previene fastidiose emicranie, tra gli altri benefici. (5).
Quali sono i benefici dell’olio di canapa?
- I polifenoli presenti in questo olio hanno proprietà antiossidanti e aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.
- L’acido alfa linoleico, del gruppo di acidi omega 3 essenziali, sembra ridurre il rischio di incidenti cardiovascolari. È anche utile per trattare le malattie infiammatorie, come il morbo di Crohn.
- I tocoferoli, oltre a proteggere il cuore, prevengono il cancro e ritardano la degenerazione maculare, un disturbo della vista comune nelle persone di età superiore ai 60 anni. Hanno anche proprietà antiossidanti.
- I semi di canapa non contengono glutine, il che li rende ideali come integratore alimentare per le persone intolleranti a questa proteina.
- L’olio di canapa allevia i sintomi dell’artrite e aiuta a prevenire l’osteoporosi grazie alla sua alta concentrazione di acidi grassi.
- L’acido gamma-linoleico previene squilibri ormonali e disturbi derivati dalla menopausa, oltre a quelli causati dalle mestruazioni.
Come si estrae l’olio di canapa?
L’olio ottenuto in questo processo è verde e conserva tutte le sue proprietà organolettiche, poiché la pressatura viene effettuata a bassa temperatura. Occasionalmente, nel processo di pressatura vengono originati dei sottoprodotti che si utilizzano sia per produrre cibo per animali sia per ottenere farina di canapa.
In Italia è legale l’olio di canapa?
Nel territorio dell’Unione Europea è autorizzata solo la commercializzazione di prodotti alimentari derivati da semi di canapa, sempre nel rispetto del massimo contenuto di THC. Gli integratori alimentari, oli e farine estratti dal resto della pianta di canapa (stelo, foglie e fiori) sono invece illegali nei paesi appartenenti alla UE.
Per quanto riguarda la commercializzazione di altri prodotti, come l’olio di CBD, questi devono essere preventivamente autorizzati dalle autorità alimentari europee. Qualsiasi società che intenda vendere prodotti estratti dallo stelo, dalle foglie o dai fiori di questa pianta nel territorio dell’Unione deve richiedere l’autorizzazione corrispondente delle autorità comunitarie (7).
Che benefici ha per la pelle l’olio di canapa?
Oltre alle proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, l’olio di canapa coadiuva la guarigione delle lesioni cutanee. L’olio di canapa contribuisce anche alla cura dei capelli prevenendo la comparsa della forfora. Oltre a disintossicare e prendersi cura della pelle, l’olio di canapa offre una certa protezione dai raggi ultravioletti.
Posso usare l’olio di canapa in cucina?
Se riscaldiamo l’olio di canapa a più di 49 gradi Celsius, gli acidi grassi polinsaturi si decompongono in perossidi, sostanze che, in grandi quantità, possono influire negativamente sulla nostra salute. La qualità di qualsiasi olio si misura con tre variabili: acidità, caratteristiche organolettiche e livello di perossidi.
Ci sono effetti collaterali nell’olio di canapa?
Quantità raccomandata | Effetti collaterali per un dosaggio molto superiore | Interazione con medicinali | |
---|---|---|---|
Acidi grassi omega 3 | Massimo 3 g/giorno. | Cattivo sapore in bocca, alitosi, nausea, acidità di stomaco, diarrea, cefalea. | Alte dosi possono interagire con i medicinali anticoagulanti (8). |
Acidi grassi omega 6 | Non devono superare il 10% delle calorie giornaliere. | Possono aumentare i livelli di trigliceridi. | Non si conoscono interazioni con medicinali (9). |
CBD (cannabinolo) | L’olio di semi di canapa contiene livelli minimi di CBD. In ogni caso, non dovono essere superati i 160 mg al giorno (10). | Anche livelli minimi possono interagire con alcuni medicinali. | |
THC | L’olio di semi di canapa può avere tracce di THC. | Anche piccole quantità possono influenzare psicoattivamente le persone molto sensibili. | Il THC può interagire con alcuni medicinali, quindi è sempre meglio consultare un medico (11). |
Criteri di acquisto
L’olio di semi di canapa gode di grande popolarità grazie ai numerosi benefici che apporta all’organismo. Questo ha portato a molteplici prodotti con quest’olio come ingrediente principale. Se vuoi sapere come scegliere l’olio di canapa più adatto alle tue esigenze, segui semplicemente i nostri consigli.
Concentrazione
I prodotti con olio di canapa come ingrediente principale sono commercializzati in una varietà di formati: gocce, pillole, capsule, creme o oli da cucina. Differiscono nella concentrazione di olio di canapa che presentano. La concentrazione è espressa in percentuale, che esprime la quantità di ingrediente attivo contenente 100 unità di dissoluzione.
Qualunque sia il metodo utilizzato, devi tenere conto del fatto che la concentrazione determina gli effetti dell’olio di canapa sul nostro corpo. Pertanto, se non l’hai mai usato, dovresti idealmente iniziare con basse concentrazioni, per aumentarle gradualmente.
Se noti che non ottieni risultati apprezzabili, puoi provare prodotti con concentrazioni più elevate di olio di canapa. Non consumare mai prodotti con alte concentrazioni senza assicurarti di aver avuto effetti apprezzabili con i dosaggi più bassi. Aspetta almeno qualche settimana prima di passare a una concentrazione maggiore.
Formato
Come abbiamo già menzionato, l’olio di canapa viene commercializzato in molti formati. Ognuno risponde a un’esigenza specifica. La maggior parte di questi preparati viene somministrata per via sublinguale e viene venduta in flaconi dotati di contagocce. Altre persone preferiscono prenderlo sotto forma di capsule o pillole che consentono un dosaggio graduale.
Se hai intenzione di utilizzare l’olio di canapa per cucinare, puoi acquistarlo in bottigliette da 250 ml a prezzi davvero interessanti. Questo olio può cristallizzare, ma è possibile ri-liquefarlo riscaldandolo leggermente, sempre senza superare i 40° C. Per un’applicazione topica, puoi facilmente trovarlo sotto forma di crema e come olio da massaggi.
Coltivazioni ecologiche
Normalmente, questi tipi di oli sono puri, senza coloranti, aromi o conservanti. Di solito provengono da semi di canapa organici, qualcosa che di solito puoi riscontrare sull’etichetta del prodotto mediante un sigillo di certificazione. In questo tipo di coltura è vietato l’uso di pesticidi.
La cannabis sativa L. ha la capacità di estrarre metalli pesanti e sostanze inquinanti dal terreno, che tuttavia non va a discapito la pianta. È una proprietà nota come phytoremediation. Da qui l’importanza della canapa organica, priva di fertilizzanti chimici e pesticidi che potrebbero invece contaminare il tuo olio.
Metodo di estrazione
L’olio di canapa viene estratto in vari modi, ma non tutti si traducono in buoni prodotti. Il metodo di estrazione ideale è la spremitura a freddo, che garantisce la conservazione della maggior parte dei suoi componenti nutrizionali essenziali. Una volta estratto, l’olio può riposare per una settimana o due, dopo di che viene confezionato direttamente per la essere commercializzato.
Conclusioni
L’olio di semi di canapa viene usato come alimento e come trattamento per vari disturbi da tempo immemorabile. Oggi numerosi studi scientifici hanno confermato il suo infinito elenco di proprietà benefiche per il nostro organismo. Ciò ha reso l’olio di canapa uno degli integratori alimentari più venduti al momento.
In questo articolo ti abbiamo avvicinato a un alimento che, sebbene privo di proprietà medicinali, offre molti benefici. Ti abbiamo illustrato la sua composizione, la sua forma di estrazione e le sue possibili controindicazioni. Abbiamo anche chiarito il suo status giuridico in Italia e in Europa, e le differenza con l’olio di CBD.
Infine, ti abbiamo offerto una semplice guida per scegliere l’olio più adatto alle tue esigenze, data l’ampia gamma di prodotti sul mercato. Se il nostro articolo ti è stato utile, aiuta le altre persone condividendolo sui tuoi social network. E se hai ancora qualche dubbio, puoi farci una domanda nella sezione dei commenti.
(Fonte dell’immagine in evidenza: El Roi: 86938911/ 123rf.com)
Riferimenti (14)
1.
La marijuana come medicina [Internet]. Drugabuse.gov. 2019 [cited 1 October 2019].
Fonte
2.
Office of Dietary Supplements - Vitamina E [Internet]. Ods.od.nih.gov. 2016 [cited 1 October 2019].
Fonte
3.
Tabelle delle raccomandazioni - Normative e raccomandazioni nutrizionali [Internet]. Novartis Consumer Health; 2019 [cited 1 October 2019].
Fonte
4.
CDR, RDA, IA, UL e MSL - Potassio - Laboratorio LCN [Internet]. Laboratoriolcn.com. 2019 [cited 1 October 2019].
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5.
CDR, RDA, IA, UL e MSL - Magnesio e patologie croniche - Laboratorio LCN [Internet]. Laboratoriolcn.com. 2019 [cited 2 October 2019].
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6.
Riboflavina (B2) - Assunzioni e carenze - Laboratorio LCN [Internet]. Laboratoriolcn.com. 2019 [cited 2 October 2019].
Fonte
7.
Uso della canapa e dei cannabinoidi nell'alimentazione [Internet]. [cited 2 October 2019].
Fonte
8.
Office of Dietary Supplements - Acidi grassi Omega-3 [Internet]. Ods.od.nih.gov. 2018 [cited 2 October 2019].
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9.
Acidi Grassi Omega 6: MedlinePlus suplements [Internet]. Medlineplus.gov. 2019 [cited 2 October 2019].
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10.
Quanto CBD assumere? | Fondamenti base - Cibdol [Internet]. Cibdol.es. 2019 [cited 2 October 2019].
Fonte
11.
La cannabis o il THC interagiscono con qualsiasi farmaco usato per trattare altre malattie? [Internet]. Cannabis-med.org. 2019 [citata il 2 ottobre 2019].
Fonte
12.
Benefici nutrizionali dei semi di canapa [Internet]. Fundazione-canna.es. 2019 [cited 3 October 2019].
Fonte
13.
DF H. The role of essential fatty acids and prostaglandins in the premenstrual syndrome. - PubMed - NCBI [Internet]. Ncbi.nlm.nih.gov. 1983 [cited 3 October 2019].
Fonte
14.
Period pain | Women's Health Concern [Internet]. Women's Health Concern. 2017 [cited 3 October 2019].
Fonte